FOLLINA-FARRA: inaugurato il Ponte dell’umanità, sul torrente Campea
Finanziata da Regione Veneto, realizzata da Veneto Strade e fortemente voluta dalle due amministrazioni comunali che ne hanno finanziato la progettazione
Lo scorso 20 marzo, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del Ponte dell’Umanità: la nuova passerella ciclopedonale sul torrente Campea, tra i comuni di Farra di Soligo e Follina, inserita nell’itinerario storico naturalistico del Cammino delle Colline del Prosecco, patrimonio Unesco dal 2019.
La cerimonia - con la benedizione inaugurale del parroco di Follina, don Francesco Rigobello - ha visto la partecipazione di diverse autorità ed istituzioni: Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto; Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene; Marco Taccini, Presidente di Veneto Strade; Mattia Perencin, Sindaco del Comune di Farra di Soligo; Mario Collet, Sindaco del Comune di Follina e Claudio Sartor, Consigliere della Provincia di Treviso.
L’opera ha richiesto un attento studio strutturale ed architettonico per potersi inserire nell’ambito naturalistico in maniera armoniosa e per ridurre al minimo la manutenzione. Il ponte era da tempo richiesto dalla cittadinanza, per mettere in sicurezza un guado sul greto del torrente Campea utilizzabile, fino ad oggi, soltanto in periodi di secca.
Il Cammino delle Colline del Prosecco trova così piena continuità nel suo tracciato che, iniziando da Vidor, si snoda attraverso Colbertaldo, le alture meridionali di Valdobbiadene, Col San Martino, le Vedette di Farra di Soligo, Premaor di Miane, i Tre Ponti di Follina, l’area di Cison con Zuel di Qua e di Là, Arfanta, Tarzo, Nogarolo, per giungere a Serravalle (Vittorio Veneto).
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