
Una domenica pomeriggio all’insegna dell’arte e dell’emozione, quella dello scorso 25 maggio, quando il salone dell’oratorio Don Bosco di San Polo di Piave ha accolto il 16° saggio di fine anno della scuola di musica “Giovani Talenti - Remo Vinciguerra”. Un appuntamento ormai consolidato e molto atteso, che ancora una volta ha saputo coinvolgere il pubblico grazie alla passione, alla preparazione e all’entusiasmo dei giovani musicisti.
Protagonisti assoluti dell’evento sono stati gli allievi dei corsi di pianoforte, batteria, violino e chitarra, che si sono alternati sul palco con grande padronanza e sensibilità, offrendo esibizioni di ottimo livello. Accanto a loro, alcuni musicisti ospiti hanno voluto omaggiare la serata con la propria presenza, contribuendo con generosità a rendere il concerto ancora più ricco e suggestivo.
Il saggio di quest’anno, dal titolo “Musica tra le righe”, ha offerto un’esperienza unica di contaminazione tra musica e parola scritta. Le esecuzioni musicali si sono infatti intrecciate con la lettura di brani tratti dal libro “Sperare ancora – La vita buona, un nuovo umanesimo” dello scrittore pievigino Marco Zabotti, creando un dialogo profondo tra note e riflessioni, capace di toccare le corde più autentiche del pubblico.
Non sono mancati i momenti di riconoscimento per l’impegno e la crescita degli allievi: Francesco Zanotto e Flavio Mecocci sono stati premiati con la borsa di studio “Giuseppe Nicolò Paladin”, sostenuta con generosità dalla famiglia Paladin Tatiana. Un gesto che sottolinea l’importanza del merito e del sostegno concreto al percorso educativo e artistico delle giovani generazioni.
Una serata intensa e partecipata, che ha confermato ancora una volta il valore della musica come strumento di crescita, espressione e condivisione.