MEL: De Menech, «Vogliamo un tavolo di confronto su Acc»
Preoccupazione tra i 290 lavoratori dello stabilimento di Mel
Il governo apra subito un tavolo di confronto per risolvere i problemi dello stabilimento Acc di Mel. La richiesta arriva dal deputato bellunese Roger De Menech, firmatario di un’interrogazione la settimana scorsa al ministro per lo Sviluppo economico.
«Le rappresentanze sindacali, i lavoratori e gli amministratori locali da tempo segnalano le difficoltà della fabbrica», riporta De Menech. «I problemi sono generati da una serie di acquisizioni e riconfigurazioni del mercato mondiale dei compressori che rischiano di tagliare fuori lo stabilimento di Mel dai grandi giochi internazionali del settore».
Attualmente, nello stabilimento di Mel lavorano 290 persone e i sindacati di categoria hanno più volte ribadito la loro preoccupazione per il futuro. «I precedenti governi si sono più volte interessati all’impianto bellunese», ricorda il deputato, «in particolare con il ministro Carlo Calenda che ha seguito da vicino la fase commissariale che ha portato alla vendita di Acc evitando perdite importanti di posti di lavoro. Chiediamo che il governo attuale e il ministro interessato provino a farsi carico dei problemi e istituiscano un tavolo di confronto con la proprietà per capirne le reali intenzioni. I lavoratori, le loro famiglie e tutto il territorio in generale meritano rispetto e quindi un chiarimento che purtroppo tarda ad arrivare anche dai canali istituzionali».
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