Terremoto, domenica 18 colletta in tutte le chiese
Quanto raccolto nella nostra diocesi verrà utilizzato dalla Delegazione Caritas Nordest.
Le offerte raccolte nelle messe di domenica 18 settembre e nelle prefestive di sabato 17 settembre andranno tutte a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto. Quanto raccolto nella nostra diocesi verrà utilizzato dalla Delegazione Caritas Nordest (cioè di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) seguendo le indicazioni delle Caritas e delle chiese locali delle zone colpite, in collaborazione con Caritas italiana.
Puoi scegliere di contribuire anche con un’offerta a Caritas diocesana di Vittorio Veneto: sul conto presso Banca della Marca, iban IT61Q0708462190012001320740; sul conto presso Unicredit, iban IT53Y0200862196000004167988, indicando come causale “terremoto 2016”.
Dopo i recenti terremoti all’Aquila o in Emilia Romagna, Caritas ha utilizzato le offerte raccolte in questo modo: 50% per interventi di emergenza o ricostruzione e consolidamento di strutture come centri di comunità, oratori o scuole; 25% per sostegni a famiglie o imprese, come ad esempio microcredito; 25% per le situazioni più fragili: disabili, stranieri, anziani. In Abruzzo, dopo il terremoto del 6 aprile 2009, la Delegazione Caritas Nordest, grazie agli L oltre 4 milioni di euro raccolti, ha contribuito a costruire una scuola materna, sei appartamenti per anziani, quattro centri di comunità, al restauro della canonica di Roio Poggio e ad un progetto di microcredito. In Emilia e nella provincia di Rovigo, colpiti dai terremoti di maggio 2012, la Delegazione Caritas Nordest, con 1 milione e 700 mila euro a disposizione, ha contribuito, ad esempio, ad aprire 4 centri di comunità, ricostruire un teatro parrocchiale e ristrutturare una scuola dell’infanzia.
Per farsi prossimi di chi è stato colpito dal terremoto non solo con le offerte bensì anche con la presenza, la Delegazione Caritas Nordest ha già avviato contatti con Caritas italiana e le Caritas di Umbria, Lazio e Marche per strutturare progetti mirati ed efficaci per le singole comunità e in grado di costruire anche legami significativi, duraturi nel tempo. Su www.caritasvittorioveneto.it l’intero comunicato delle Caritas del Nordest sull’utilizzo dei fondi.
Alla colletta pro-terremotati indetta dalla Cei in tutta Italia per domenica 18 settembre hanno scelto di aderire anche le Chiese cattoliche e le Caritas di Bosnia Erzegovina e di Serbia. «Questo – spiega Daniele Bombardi, di Ceggia, referente Caritas italiana nei due Paesi – vuole essere anzitutto un segno concreto di aiuto per le zone terremotate... ma soprattutto il segno di ringraziamento e di fratellanza delle comunità bosniaco-erzegovesi e serbe verso le comunità italiane: così come noi italiani abbiamo cercato di stare sempre al loro fianco nei momenti più difficili, ora sono loro a starci vicino in questi momenti di lutto e sofferenza».
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