Ulss 7. Al via la campagna di vaccinazione contro lo pneumococco
Piano di sviluppo dei servizi di Quartier del Piave e Vallata.
Al via la seconda iniziativa del Piano di sviluppo dei servizi socio sanitari del Quartier del Piave e Vallata: a breve partirà, infatti, la campagna di vaccinazione contro lo pneumococco. L’iniziativa è rivolta ai cittadini residenti nei Comuni di Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Cison di Valmarino, Sernaglia, Follina, Miane, Refrontolo e Moriago della Battaglia che compiono, 65, 70 e 75 anni (quest’anno, quindi, saranno convocati i nati nel ’49, ’44 e ’39).
La vaccinazione contro lo pneumococco protegge da alcune gravi malattie, in particolare la meningite e la polmonite, ed è perciò indicata soprattutto per gli anziani, che presentano un maggior rischio di sviluppare forme invasive gravi a seguito di infezione.
Le persone interessate dalla campagna di vaccinazione riceveranno, nelle prossime settimane, la lettera di convocazione recante data, sede e ora della seduta vaccinale.
“Il Piano di sviluppo messo a punto in collaborazione con gli amministratori dei Comuni del Quartiere del Piave e della Vallata sta proseguendo come da programma - sottolinea il direttore generale dell’Ulss 7, Gian Antonio Dei Tos -. Questa nuova iniziativa preventiva, alla quale auspichiamo che i nostri assistiti aderiscano in percentuale elevata, rappresenta un ulteriore passo avanti per il miglioramento della salute pubblica”.
“Ai soggetti convocati - spiega Sandro Cinquetti, direttore del dipartimento di prevenzione - sarà offerto un vaccino ad alta efficacia, frutto della più avanzata ricerca scientifica, proposto con un modello organizzativo innovativo: siamo tra i primi a livello nazionale, infatti, a convocare tre classi di nascita contemporaneamente: in questo modo otterremo, in cinque anni, la copertura vaccinale completa degli over 65”.
Nelle scorse settimane l’Ulss 7 aveva avviato, nell’ambito del Piano di sviluppo dei servizi socio sanitari di Quartier del Piave e Vallata, l’iniziativa “Cardio 50” che prevede la convocazione dei neo cinquantenni per una valutazione del rischio di malattia cardiovascolare, con conseguente attivazione di percorsi preventivi dedicati o eventuali approfondimenti diagnostici.
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