VENETO: il 78% degli autobus immatricolato prima del 2012
Conseguenze per la sicurezza e l'ambiente
Il 78% degli autobus in circolazione in Veneto è stato immatricolato fino al 2012. Ne consegue che solo il 22% è stato immatricolato dal 2013 in poi, e quindi negli ultimi sei anni. Tra le province venete è Rovigo quella in cui la percentuale di autobus immatricolati fino al 2012 è maggiore (87,3%). A Rovigo seguono Venezia (80,6%), Vicenza (79,9%), Verona (77,7%), Padova (76,7%), Treviso (75,6%) e Belluno (71,5%). Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci.
Le conseguenze di questa situazione sono intuitive, in termini di minore sicurezza della circolazione e di maggior impatto ambientale. Gli autobus più vecchi ancora in circolazione, infatti, hanno dispositivi di sicurezza non aggiornati con le tecnologie più recenti e allo stesso tempo presentano livelli di emissioni di sostanze inquinanti più alti rispetto ai mezzi di ultima generazione. Proprio nella direzione di accelerare il tasso di rinnovo del parco circolante di autobus va il Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile per il rinnovo del parco autobus con mezzi a basso impatto, piano che prevede lo stanziamento di 3,7 miliardi di euro nel periodo 2019-2033 e punta al rinnovamento del parco di autobus adibiti al trasporto pubblico locale, investendo in particolare su mezzi meno inquinanti (elettrici, a metano o a idrogeno) e più moderni.
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