CANALE D'AGORDO: il 26 agosto il card. Stella presiede la messa per Giovanni Paolo I
Il 13, sempre a Canale, si è tenuto interessante incontro sul rapporto tra Toniolo e Luciani
Nei giorni in cui fa ancora notizia la generosa donazione del cardinale Beniamino Stella, nativo di Pieve di Soligo, per l’acquisto da parte della diocesi di Vittorio Veneto della casa natale di Giovanni Paolo I a Canale d’Agordo, un altro evento conferma le belle relazioni in corso tra la città del Quartier del Piave e il paese di origine di Albino Luciani, salito al soglio pontificio il 26 agosto 1978 dopo essere stato Patriarca di Venezia e, prima ancora, amato vescovo della Chiesa di San Tiziano. Sarà infatti il cardinale Beniamino Stella a presiedere giovedì 26 agosto alle ore 16.30, la solenne concelebrazione eucaristica nella chiesa arcipretale di San Giovanni Battista di Canale d’Agordo (nella foto), nel giorno del 43° anniversario dell’elezione alla Cattedra di Pietro di Albino Luciani.
Un altro importante incontro pubblico si è, invece, svolto lo scorso 13 agosto nella sala Lina Zandò del Museo Albino Luciani a Canale d’Agordo, sul tema "Alle radici della formazione cristiana di Papa Luciani: don Antonio Della Lucia e il beato Giuseppe Toniolo a confronto", ha messo in luce tanti motivi interessanti di memoria e cultura che avvicinano e fanno dialogare la città delle vite illustri e la comunità di Giovanni Paolo I. Lo hanno confermato nei loro interventi i due relatori della conferenza: Loris Serafini, direttore e curatore della Fondazione Papa Luciani e del Museo - Casa Natale Albino Luciani, attualmente nel comitato scientifico della Fondazione vaticana Giovanni Paolo I, che ha anticipato i temi del suo libro di imminente pubblicazione "Il cavalier don Antonio Della Lucia: biografia di un pastore rivoluzionario, filantropo e poeta"; Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo. Le vie dei Santi, che nell’occasione si è soffermato su vari contenuti dei suoi recenti volumi "Giuseppe Toniolo. Nella storia il futuro, e “Le Cose Nuove. Rinascere più forti sulle orme del Toniolo”.
Un primo collegamento importante riguarda proprio il beato pievigino: come ha ricordato Serafini, la formazione spirituale e culturale della mamma del futuro papa, Bortola Tancon (1879-1948) fu merito di un grande estimatore e seguace di Giuseppe Toniolo, don Antonio Della Lucia (1824-1906), apostolo del cooperativismo epadre spirituale, parroco e catechista di grande spessore di mamma Bortola, del suo futuro parroco don Filippo Carli (1879-1934) e di padre Felice Cappello (1879-1962), tutti coetanei e formatori principali di Luciani. Ancora, il ministro pievigino Francesco Fabbri, ben conosciuto da Luciani quand’era Vescovo di Vittorio Veneto e molto stimato dal futuro pontefice: non a caso nella targa commemorativa dedicata a Francesco Fabbri per il centenario dell’ex allievo, collocata dal Collegio Balbi Valier nell’atrio dell’istituto paritario, figurano centrali le parole di elogio dello statista pronunciate dal patriarca Luciani in occasione della messa per il primo anniversario dalla prematura scomparsa dell’allora ministro della marina mercantile, il 21 gennaio 1978. Infine, Zabotti ha pure ricordato il missionario tra gli hanseniani don Mario Gerlin, già sindaco di Pieve di Soligo, successore di Fabbri nel ruolo di primo cittadino e a lui legato da profonda amicizia, che venne ordinato sacerdote proprio dal Vescovo Luciani, per il quale scrisse anche il libro “Illustrissimo. Il segreto di Papa Luciani”. E proprio una serie di copie del volume è stata donata nell’occasione a Loris Serafini per gli archivi della Fondazione, consegnate materialmente da Marco Zabotti per espressa volontà della presidente dell’associazione Amici di don Mario Gerlin, Pierina Gerlin.
Grande soddisfazione per gli esiti e le prospettive dell’incontro di Canale d’Agordo è stata espressa dallo stesso Serafini, che con ogni probabilità farà prossimamente tappa anche a Pieve di Soligo per la presentazione del suo volume su don Antonio Della Lucia.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento