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CARITAS: grazie all'8xmille, avviato il progetto "Giovani e partecip-azione"

Per costruire futuro e formare i giovani

CARITAS: grazie all'8xmille, avviato il progetto "Giovani e partecip-azione"

In questo periodo quattro giovani tra i 16 e i 34 anni, che vivono situazioni di fatica, sono impegnati in tirocini formativi nei laboratori della Caritas diocesana alla Casa dello Studente di Vittorio Veneto (Tv). Nel contempo molti ragazzi che frequentano scuole, parrocchie e associazioni, vengono raggiunti dalla proposta di dedicare del tempo a una qualche forma di volontariato, a partire dell’Anno di volontariato sociale (Avs). Queste due iniziative sono possibili grazie al progetto “Giovani e Partecip-Azione!” promosso dalla Caritas, della durata di un anno, finanziato in gran parte con i fondi dell’8xmille destinati ad opere di natura sociale.
Il progetto “Giovani e Partecip-Azione!”
Un progetto che, da un lato, vuole offrire un’occasione di riscatto e di emancipazione a persone che si trovano in difficoltà a causa di una forma di disabilità, o perché hanno abbandonato gli studi anzitempo, o perché non riescono a darsi una prospettiva e non hanno né lavoro e né studio (i cosiddetti “neet”), o perché sono giunti da terre lontane e devono imparare un mestiere. A loro, la Caritas propone un periodo di formazione e crescita personale in uno dei laboratori attivi alla Casa dello Studente: falegnameria, cucina o sartoria. Oppure l’inserimento lavorativo in aziende del territorio che condividono la filosofia e gli obiettivi della Caritas. Oltre a formarsi professionalmente, i ragazzi ricevono una borsa di studio: un compenso per il lavoro prestato e una modalità per accrescerne l’autonomia. Perché l’obiettivo ultimo della Caritas, per questo come per tutti gli altri progetti, è di aiutare le persone a tirarsi fuori dalle condizioni pesanti in cui vivono e così iniziare a costruirsi un futuro. Per la riuscita di questi percorsi è essenziale la rete di collaborazioni costruita dalla Caritas con enti, aziende, associazioni del territorio: dai centri per l’impiego al servizio inserimento lavorativo dell’Ulss, dalle assistenti sociali alle scuole, come l’istituto alberghiero Beltrame di Vittorio Veneto.
Il secondo obiettivo di “Giovani e Partecip-Azione!” è far conoscere il valore del volontariato ai ragazzi. Ecco allora gli interventi nelle scuole e nelle parrocchie per raccontare esperienze di gratuità. È il caso del percorso “La carità va a scuola”, in corso da anni e frutto della collaborazione tra la Caritas e il Centro missionario. Grazie a questa proposta formativa - rivolta a tutte le fasce di età scolastica - i ragazzi hanno modo di confrontarsi sulle emergenze che il nostro pianeta sta vivendo e su quanto ciascuno può fare per farvi fronte. Per i più grandi, tra le proposte concrete, vi sono i campi di lavoro estivi, le esperienze in terra di missione e l’Anno di volontariato sociale. Purtroppo quest’anno nessun ragazzo ha aderito a questa bella iniziativa della Caritas, ma probabilmente in autunno l’appartamento di casa “Don Vittorino” a Vittorio Veneto tornerà a popolarsi di giovani che decidono di dedicare un anno della propria vita agli ultimi della società, ad una propria formazione in ambito sociale e a un approfondimento della propria fede.
“Agire”: esperienze di volontariato per 17 ragazzi
Nella stessa direzione muove un altro progetto, dal titolo “Agire”, promosso dal Volontariato Sinistra Piave e al quale collaborano vari enti e associazioni, tra i quali la Caritas. Si tratta di far provare attività concrete di volontariato a giovani tra i 16 e i 19 anni del territorio della Sinistra Piave. Dei 50 posti disponibili, 17 sono in Caritas: 6 nei laboratori della casa dello studente e 11 nei centri di ascolto. Attualmente i ragazzi stanno facendo la formazione con la cooperativa Itaca e poi prenderanno “servizio” negli àmbiti scelti.
«Questi progetti - sottolinea il direttore don Andrea Forest - sono frutto di una scelta ben precisa: rivolgere l’attenzione della Caritas diocesana ai più giovani. Sia nel senso di intercettare le situazioni di disagio, sia nel senso di far conoscere la realtà della Caritas alle giovani generazioni per coinvolgerle, secondo le loro disponibilità e attese».
Federico Citron

COME FIRMARE – DESTINAZIONE 8XMILLE
Un piccolo gesto, una grande missione
Non è una tassa, e a te non costa nulla. Con la tua firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica potrai offrire formazione scolastica ai bambini, dare assistenza ad anziani e disabili, assicurare accoglienza ai più deboli, sostenere progetti di reinserimento lavorativo, come quello raccontato nell’articolo a lato. Firmare è molto semplice.
Modello 730 - Per chi, oltre ai redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, possiede altri redditi da dichiarare e/o oneri detraibili/deducibili e non ha la partita Iva.
Modello Redditi - Per chi non sceglie il modello 730, oppure per chi è tenuto per legge a compilare questo modello.
Modello Cu - Per chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi in quanto possiede solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati e non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi.
Tutte le informazioni sull’8xmille si trovano nel sito www.8xmille.it .

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