DIOCESI: alcune nuove disposizioni

Il vescovo Corrado ha inviato una comunicazione ai sacerdoti con indicazioni sulle celebrazioni dopo l’uscita del Decreto del Presidente del Consiglio di domenica 26 aprile. L’unica cosa nuova contenuta nel Decreto - sottolinea il Vescovo - "concerne la possibilità di celebrare le esequie anche in chiesa con un massimo di 15 persone. Il decreto, come vedete qui sotto, specifica che tali funzioni sarebbero da svolgersi preferibilmente all’aperto. Tuttavia non esclude la possibilità che vengano celebrate in chiesa, ovviamente rispettando tutte le condizioni previste. Riporto il testo del decreto: “Sono sospese le cerimonie civili e religiose; sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”".

Un’altra novità non viene dal Decreto del Governo, ma dalle Ordinanze emanate rispettivamente il 26 e il 27 aprile dalle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e valide fino al 3 maggio. Tale novità riguarda la possibilità di spostamenti individuali. Spiega il Vescovo: "Ambedue le ordinanze prevedono la libertà di spostamento individuale in tutto il territorio comunale. Da quanto si può capire, non è richiesta la necessità di un’autocertificazione. La conseguenza che ci riguarda è che (se non ci saranno passi indietro) si apre la possibilità per le persone di recarsi in un luogo di culto - entro il territorio del proprio comune - senza necessità di procurarsi un’autocertificazione, ma semplicemente compiendo attività motoria e attività all’aria aperta come passeggiate, corse a piedi e anche in bicicletta Ovviamente alle condizioni previste: divieto di assembramento, distanze previste, eccetera eccetera. Ecco i due articoli: REGIONE VENETO l. È consentito lo spostamento individuale per attività motoria o attività all’aria aperta, anche con bicicletta o altro mezzo, in tutto il territorio comunale di residenza o dimora, con divieto di assembramenti e con obbligo di rispetto della distanza di m. 1 tra le persone, salvo quelle accompagnate in quanto minori e non autosufficienti, utilizzando mascherina e guanti o garantendo l'igiene con idoneo liquido igienizzante. REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 2. Che sia consentito svolgere individualmente attività motoria, limitatamente a passeggiate, corse a piedi e in bicicletta, nel territorio del proprio comune, indossando la mascherina o comunque una protezione a copertura di naso e bocca, mantenendo comunque la distanza interpersonale di almeno un metro, ad eccezione delle persone conviventi o che richiedano assistenza".