SUSEGANA: assunzioni alla Smurfit Kappa

La multinazionale del packaging a base carta fra le imprese più virtuose per l’attenzione alle Risorse Umane, grazie alle politiche rivolte a migliorare l’ambiente di lavoro e a contribuire al benessere dei dipendenti. E’ presente in Veneto con alcune sedi produttive fra cui Susegana, dove l’azienda ricerca nuove figure per il sito produttivo.

Smurfit Kappa Italia, azienda leader nella realizzazione di packaging a base carta, conta in Italia 2.200 dipendenti e 26 sedi che coprono l’intera filiera: dalle cartiere agli stabilimenti di trasformazione dove si realizzano fogli e scatole in cartone ondulato, dagli impianti di riciclo al centro di R&D.

In Veneto è presente con il centro di Ricerca e Innovazione, oltre ad alcuni stabilimenti fra cui l’impianto di Susegana: una realtà in pieno sviluppo, dove si realizzano fogli e scatole in cartone ondulato soprattutto per il settore food & beverage, comparto sempre più sensibile alle tematiche green. Il cartone è infatti un materiale sostenibile per eccellenza, biodegradabile e facilmente smaltibile, che grazie alla sua versatilità e resistenza, è in grado di sostituire i contenitori in plastica contribuendo così a migliorare l’impronta ambientale.

Oggi Susegana occupa 115 dipendenti, di cui circa 90 addetti alla produzione, si lavora su 2 turni che si estendono a tre a seconda della domanda e per questo l’azienda ha aperto diverse posizioni che riguardano principalmente le figure dei carrellisti e degli operai addetti alle macchine di trasformazione e all’ondulatore.

“Offriamo alle persone non soltanto l’opportunità di lavorare in una multinazionale in un settore che fa della sostenibilità uno dei valori principali, ma le accogliamo in una realtà che proprio per la sua attenzione ai dipendenti è stata premiata ancora una volta con la certificazione Top Employer ottenuta per il quinto anno consecutivo – dicono in azienda -. E questo grazie alle nostre politiche mirate al benessere dei dipendenti e al miglioramento dell’ambiente di lavoro. Che significa, ad esempio, investire sulla sicurezza con la campagna Safety for Life che prevede corsi di formazione e momenti di condivisione su queste tematiche durante tutto l’anno; assicurare un ambiente sempre più inclusivo ed accogliente, non solo con campagne di comunicazione, ma con esempi concreti di talento femminile anche in produzione: da noi abbiamo bravissime colleghe nel ruolo di capo macchina. Essere Top Employer vuol dire sostenere i nostri dipendenti anche in modo concreto per far fronte al caro vita, ad esempio con i buoni carburante distribuiti a luglio e dicembre dello scorso anno e promuovere la formazione dei più giovani con le borse di studio valide per una settimana di studio intensivo della lingua inglese a Dublino grazie al programma Horner School a favore dei figli dei dipendenti”.