CAORLE: molto partecipata la processione a Casa "Bruno e Paola Mari"
Presente anche il sindaco di Caorle, Marco Sarto
Il vescovo Corrado Pizziolo ha presieduto martedì 15 agosto la consueta celebrazione nella solennità della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, alla Casa marina “Bruno e Paola Mari” di Caorle, di proprietà della diocesi vittoriese. La cerimonia è stata concelebrata da diversi sacerdoti e diaconi, tra i quali don Paolo Astolfo rettore del Seminario Vescovile di Vittorio Veneto, don Luigino Zago nuovo parroco di Pieve di Soligo, don Fabio Mantese nuovo arciprete di Cison di Valmarino e parroco di Tovena.
Molti i villeggianti che vi hanno partecipato, immersi in un clima di preghiera e di festa, nell’atmosfera di fede e natura, caratteristica della splendida costiera del litorale veneziano. Fra i presenti anche il sindaco di Caorle, Marco Sarto con la presidente del consiglio comunale Elisa Trevisan, il direttore generale dell’Opera diocesana assistenza Alessandro Testa e il direttore della casa marina Massimo Alba.
L’omelia del vescovo monsignor Pizziolo si è soffermata sulla meditazione del prefazio, ovvero la preghiera che precede il mistero della preghiera eucaristica, della festività della Vergine Maria: “Oggi la Vergine Maria, madre di Dio, è stata assunta in cielo”. “Non facciamo quindi soltanto una semplice commemorazione, ma compiamo un atto in cui si rende misteriosamente, ma realmente presente a noi l’evento che celebriamo e noi ad esso”.
Al termine della celebrazione è seguita la consueta processione intorno alla Casa marina, che si è conclusa con la benedizione a tutti i presenti, preceduta dall’invocazione del vescovo: “Maria è segno di sicura speranza e di consolazione del popolo pellegrino sulla terra. Oggi abbiamo realizzato visivamente e fisicamente questa realtà. Alla fine della celebrazione e della processione, chiediamo la benedizione del Signore, attraverso l’intercessione della Beata Vergine Maria che ci accompagni e che ci sostenga in quel cammino e nel pellegrinaggio che è la nostra vita di discepoli. Ricordiamo in modo particolare questa realtà e questa comunità che si forma da tante strade e da tanti paesi ed è una comunità, per certi aspetti, occasionale ma che ha anche dei bei momenti di preghiera e di crescita umana e spirituale come quelli che abbiamo vissuto. Invochiamo l’aiuto per tutte quelle famiglie che sono presenti in questo momento e che passeranno anche nelle settimane a venire. Preghiamo anche per il paese che ci ospita, qui presente abbiamo anche il sindaco e qualche membro della giunta. E’ una fortuna avere questo mare e queste spiagge: questo senso di ospitalità diventa arricchente non solo materialmente, ma anche spiritualmente e umanamente”.
Alessandro Viezzer
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