AMBIENTE: le banche di sviluppo unite contro i cambiamenti climatici
Alla vigilia del summit ONU sul clima, i cinque impegni delle banche di sviluppo per finanziare la lotta contro i cambiamenti climatici
Nove banche multilaterali di sviluppo hanno annunciato, alla vigilia dell’apertura del summit Onu sul clima a New York, la decisione di intraprendere cinque iniziative per “aiutare i clienti ad adattarsi e mitigare i rischi climatici”.
In particolare la Banca europea per gli investimenti, la Banca africana per lo sviluppo, la Banca islamica per lo sviluppo, insieme ad Adb, Aiib, Idb, alla Banca mondiale, a quella europea per la ricostruzione e lo sviluppo e la Banca per il nuovo sviluppo, si sono “singolarmente impegnate per sostenere l’aumento di finanziamento per il clima” e arrivare “ad almeno 65 miliardi di dollari l’anno entro il 2025”.
In questo modo la cifra di investimenti per il clima sostenuta da queste banche arriverebbe entro il 2025 a 175 miliardi di dollari annui.
Le banche si sono impegnate poi a “sviluppare un nuovo quadro di trasparenza per riferire sia sull’impatto delle attività di ciascuna banca sia su come ciascuna aiuta i clienti a soddisfare e superare i propri impegni”. Inoltre ogni banca “prenderà provvedimenti per sostenere i clienti” nelle scelte per abbandonare i combustibili fossili.
“In ogni nostra iniziativa, lavoreremo per costruire e rafforzare partenariati che mettano in atto sostegni per i clienti”, si legge nel comunicato congiunto: dalla maggiore diffusione delle buone pratiche internazionali circa la divulgazione dei rischi climatici nel settore finanziario, al lavoro con le banche commerciali, con i governi nazionali, il settore privato, la comunità dei donatori, le organizzazioni della società civile e i fondi globali per il clima “per realizzare una trasformazione ambiziosa in linea con gli impegni dell’accordo di Parigi”.
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