L’esperienza di Lourdes ti cambia la vita
Pellegrinaggio diocesano insieme al vescovo Corrado Pizziolo. Giovedì 3 luglio recita del rosario in diretta alle 18 su Tv2000.
Lourdes ti cambia la vita. Provare per credere! Sì, è proprio così: provare, per credere a Maria e a suo figlio Gesù. Trecentoventi tra malati, pellegrini e volontari partono o ripartono per Lourdes il 1º luglio prossimo, guidati dal vescovo Pizziolo. La sottosezione Unitalsi di Vittorio Veneto mette in cammino, una volta ancora, giovani e adulti, sani e ammalati, cercatori di speranza e portatori di un grazie. Lourdes ha già cambiato la vita a molti, perché ha acceso una nuova luce nel percorso di fede. Altri faranno quest’anno l’esperienza per la prima volta.
Come già lo scorso anno chi rimarrà a casa potrà essere in comunione spirituale con gli amici dell’Unitalsi anche grazie all’appuntamento con il rosario di giovedì 3 luglio che, presieduto dal Vescovo di Vittorio Veneto, verrà trasmesso in diretta dalla Grotta di Massabielle alle 18 su Tv 2000 e sul sito internet dei Santuari di Lourdes. Per chi si appresta a vivere questa avventura dello Spirito le parole del vescovo di Tarbes e Lourdes, monsignor Nicolas Browet non lasciano dubbi: «Non dimentichiamo che, spesso, sono le persone malate o disabili che evangelizzano le persone sane grazie al loro attaccamento a Cristo, attraverso la preghiera, con la loro gioia e la loro fiducia nel Signore. Loro fortificano la nostra speranza. Abbiamo avuto tante testimonianze in questo senso, molto spesso dai pellegrini più giovani».
I giovani vittoriesi ci saranno anche quest’anno. Circa una ventina metteranno a disposizione le loro forze e il loro entusiasmo per aiutare chi ha bisogno ma anche per fare un’esperienza forte di gruppo guidati da don Mauro Gazzelli e dai responsabili giovani dell’associazione. A Lourdes li attende un pomeriggio da trascorrere insieme con il Vescovo. Complessivamente il viaggio alla Grotta di Massabielle coinvolgerà 80 malati, 100 volontari, 5 medici, 4 sacerdoti, 1 diacono, 2 infermieri, 130 pellegrini. Le prime a partire sono state le circa 170 persone che hanno scelto il pullman. I tre mezzi, di cui uno attrezzato per trasportare le persone diversamente abili, si sono messi in marcia ieri mattina all'alba.
Un centinaio sono i pellegrini che sono saliti sul treno bianco dell’Unitalsi alle 17 di ieri pomeriggio alla stazione ferroviaria di Conegliano. Il convoglio si è fermato poi a Padova, dove sono saliti altri 300 fedeli di quella diocesi. Le Chiese di Vittorio Veneto e Padova sono infatti insieme a Lourdes per il loro pellegrinaggio regionale.
L’apertura del pellegrinaggio per tutti è fissata per la sera del 2 luglio alle 20.30 a Lourdes. La permanenza nella città in cui la Madonna è apparsa a Santa Bernadette sarà scandita dai momenti tradizionali di preghiera e spiritualità quali la processione eucaristica, la processione con le fiaccole, la Via Crucis, la messa internazionale, la celebrazione della riconciliazione, il bagno alle piscine, il passaggio alla Grotta, la messa davanti alla Grotta. Il rientro per quanti viaggiano in aereo è in calendario per le 11.30 di domenica 6 luglio. I pullman saranno a casa il 7 luglio alle 19 mentre il treno arriverà a Conegliano alle 22.30 circa dello stesso giorno.
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