110 ANNI TRA LA GENTE
L'editoriale del direttore don Alessio Magoga
Al centro, un 110 scritto in grande, con attorno un cerchio di persone colorate e variopinte: è questa l’immagine che abbiamo scelto per la campagna abbonamenti del 2024. Era il 5 dicembre del 1914, infatti, quando usciva il primo numero de L’Azione e da allora – ad esclusione di un breve periodo a causa della Prima guerra mondiale – il settimanale è sempre arrivato alla sua gente, quella delle comunità del territorio compreso “tra Piave e Livenza”. Ne ha condiviso il cammino, i momenti di gioia come pure quelli di fatica. Si è ”impastata” con le storie delle nostre parrocchie e delle nostre famiglie: ho nitida l’immagine della testata de L’Azione (quella in stile anni ’70, quando io ero bambino) appoggiata sul tavolo della cucina dai miei nonni a Lutrano ma anche dei miei nonni a Villanova di Prata...
Mi piace pensare che L’Azione, lungo tutto il corso della sua esistenza, non abbia solo “dato voce a chi non ha voce”, narrando semplicemente quanto è accaduto (e continua ad accadere). Voglio credere che L’Azione abbia anche contribuito a leggere il presente in un’ottica cristiana, offrendo stimoli e strumenti per mettere in pratica il Vangelo di Gesù e per “agire” secondo lo stile del Maestro. Mi auguro che L’Azione sia stata e continui ad essere un soggetto “attivo” nella vita della nostra diocesi e del nostro territorio: un soggetto che ha “qualcosa da dire”, dal sapore evangelico, e che lascia un segno, magari anche piccolo ma in ogni caso tangibile e concreto.
Voglio pensare che L’Azione sia anche uno strumento di comunione e di comunicazione, in modo del tutto speciale all’interno della diocesi. Oso dire praticamente indispensabile. Perché attraverso L’Azione si è messi al corrente delle principali iniziative diocesane e perché si condividono informazioni e cammini delle singole comunità parrocchiali, che possono diventare di stimolo anche per le altre parrocchie. «Fin dal mio arrivo in questa diocesi – ha avuto modo di dire recentemente il nostro vescovo Corrado – ho sempre espresso apprezzamento e sostegno a L’Azione considerandolo, come tuttora continuo a fare, uno strumento di comunicazione ben fatto e di ottimo livello. Proprio per questo incoraggio presbiteri e laici, specialmente coloro che appartengono a organismi, a gruppi e ad associazioni ecclesiali, a “collegarsi” con questo organo di comunicazione che è il giornale della diocesi, sicuro che questo favorirà la comunione e la partecipazione alla vita ecclesiale».
Il 2024 sarà un anno importante per la storia de L’Azione: un traguardo da varcare per andare oltre, in continuità con quella che è la sua identità ed il suo compito. Noi ci siamo, con il nostro impegno e con la nostra passione. Continuate a darci fiducia ed a sostenerci, anche con il semplice gesto del rinnovo dell’abbonamento, che resta la principale fonte di sussistenza del giornale.
Alessio Magoga
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