“Quanti Rischi Gioventù”, due incontri a Motta e Oderzo

“Quanti Rischi Gioventù”. È questo il titolo scelto per un doppio incontro si sensibilizzazione nel territorio opitergino-mottense, rivolto a giovani e adulti.

L’obiettivo è quello di trattare, con prospettiva sulla comunità, i temi degli incidenti stradali e dei rischi connessi al degrado sociale, con "effetti dannosi" che si riversano sui soggetti attivi e, più o meno direttamente, sulle famiglie e sulla società.

Ad organizzare è l’associazione Zona Franca, con il patrocinio dei Comuni di Motta di Livenza e Oderzo, dell’Ulss 2 Marca Trevigiana e di Volontarinsieme.

L’incontro viene proposto venerdì 27 ottobre alle 20.30, in Patronato Don Bosco a Motta di Livenza, e poi venerdì 10 novembre, sempre alle 20.30 a Palazzo Foscolo a Oderzo.  Saranno cinque gli interventi proposti nel corso di questa interessante iniziativa che richiama l’attenzione in particolare sul mondo giovanile, con l’obiettivo di favorire un dialogo intergenerazionale, da altrettanti relatori attivi nel mondo sociale, culturale e religioso: don Andrea Dal Cin, vicario per la pastorale della diocesi di Vittorio Veneto; il vicentino Marco Mazzocco, esperto di errori di valutazione alla guida;  Umberto Perissinotto, ex comandante dei Vigili del Fuoco di Motta; l’architetto Rodolfo Dalla Mora, pioniere dei Disability Manager italiani;  Maria Cristina Taddeo, dirigente scolastica dell’istituto “Antonio Scarpa”, a cui è affidato il compito delle  conclusioni.

Collaboreranno per la buona riuscita delle due serate Barbara Turcolin, presidente di Zona Franca e moderatrice, Silvio Pasqualetto, attore teatrale e presidente dell’associazione TeatrOpitergium, con un cameo di Arianna Puppin. Entrambi gli incontri sono ad ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni: zonafrancaoderzo@gmail.com; 339 744 4030.