Prealpi Flash - Il sentiero Malvidai

Distanza: km 7,32

Aumento di quota D+: m 529

Tempo di percorrenza: 2h 45’

Grado di difficoltà: medio

Descrizione

Siamo nel versante orientale della Valle di Cison, anche detta Valle del Rujo o di San Daniele. Affrontiamo un anello di media difficoltà al di sotto del Monte Pallone e del Col Maren, attraverso luoghi meno conosciuti di questa famosa zona prealpina. Si parte dalla chiesa di San Silvestro, a nord del paese, oggi sede degli Alpini. All’altezza del capitello, si segue una strada sterrata che porta verso il torrente dove transita la Via dell’Acqua. La percorriamo per poche centinaia di metri verso nord fino ad un pianoro, dove si svolta verso est oltrepassando due imponenti castagni. Tramite un tratto di sentiero si incontra una strada forestale che seguiamo in direzione nord raggiungendo così località Forca dove sorge una casera. Qui ha inizio il sentiero Malvidai, che si percorre interamente facendo attenzione in alcuni punti alquanto esposti sulla scarpata. I panorami sono grandiosi verso tutto l’arco di vette che circondano Cison di Valmarino: in senso orario, notiamo il Castelaz, il Crodon de Farega, il Monte Schiaffét, la Cima Vallon Scuro, il Crodon del Gevero, le Agnellezze e la Cima Campo. Raggiunto il sentiero della Scaletta, lo seguiamo in discesa arrivando a Casera Soldan, dove teniamo la sinistra per portarci al Piazzale degli Alpini attraverso il Bosco delle Penne Mozze. Attraversiamo il prato posto a sud e ritroviamo la Via dell’Acqua che ci permetterà di tornare a San Silvestro passando sui numerosi ponticelli che scavalcano il torrente.

Curiosità:

Inaugurato l'8 ottobre 1972, il Bosco delle Penne Mozze è un memoriale che raccoglie allo stato attuale 2403 stele in ferro battuto a ricordo degli alpini caduti in tutte le guerre. Dal settembre 1998, ogni sera una campana votiva suona in ricordo degli Alpini caduti in guerra.

La mappa è stata elaborata dallo scenario: 3Dolomiti - © Consorzio Dolomiti