VITTORIO VENETO: si avvia alla conclusione il 30_70 DOC FEST, il festival internazionale di documentari
Viviana Carlet: “Il pubblico del festival è in continua crescita e domenica 3 gennaio assegneremo il Premio del Pubblico”.
La cerimonia di premiazione della prima edizione del festival di documentari, nato a Vittorio Veneto, si è svolta domenica 27 dicembre in diretta sui canali di 30_____70 Doc Fest e di Lago Film Fest. E si è tenuta alla presenza dei direttori del festival Viviana Carlet, Carlo Migotto (già direttori del Lago Film Fest) e Alessandro Del Re, di Antonella Uliana, assessore alla cultura del Comune di Vittorio Veneto, dei giurati e di tutti i registi dei film in concorso.
Si tratta solo della prima cerimonia, perché domenica 3 gennaio verrà invece assegnato il Premio Del Pubblico, mentre il festival si concluderà il 6 gennaio.
La premiazione consacra il neonato festival internazionale di documentari che, pur essendo alla prima edizione, sta riscuotendo - secondo gli organizzatori - un successo notevole se commisurato al periodo che stiamo vivendo e alla crescente offerta di intrattenimento online.
Commenta Viviana Carlet: “Siamo felici di essere riusciti in questa scommessa che è per noi un atto di resistenza culturale; più di 300 donatori dopo 4 giorni di festival e 540 studenti delle scuole superiori di tutta Italia! Contavamo in una risposta del pubblico ma non ci aspettavamo una risposta così immediata”.
Parte delle donazioni raccolte, oltre a supportare i registi indipendenti, verranno utilizzate per acquistare dei biglietti per andare al cinema Verdi di Vittorio Veneto e al cinema Italia di Belluno (quando le sale riapriranno): “I festival di cinema - aggiunge Carlo Migotto - contribuiscono attivamente alla promozione del “cinema” inteso come atto di condivisione culturale collettiva e questo è il nostro modo per ribadirlo. Anche se solo simbolicamente, è stato importante per noi allestire la vetrina del cinema Verdi e riaccendere le luci per un giorno: Il 30_____70 DOC FEST è nato online ma nel 2021 arriverà a Vittorio Veneto, in sala”.
Antonella Uliana, assessore alla cultura della Città di Vittorio Veneto ha portato i saluti istituzionali e ha condiviso delle riflessioni: “Ricordo quando mi è stato presentato il progetto, un anno fa, per creare un nuovo festival di documentari in città, e la volontà di trovare un modo per realizzarlo e dichiarare la 'resistenza culturale' di queste idee è stata vincente... Amo viaggiare, e attraverso il viaggio conoscere problematiche a noi lontane, ora lo possiamo fare stando a casa e guardando questi documentari che arrivano da tutto il mondo... Ottimo anche il lavoro fatto con le scuole superiori e straordinaria la partecipazione degli studenti che partecipano anche con domande nella lingua dei registi”.
La giuria è composta da Francesca Mazzoleni, documentarista italiana dell’anno premiata a Vision du Réel con il primo premio per il suo Punta Sacra, Giulio Casadei, direttore artistico di Brive International Film Festival e MedFilm Festival, e Matjaž Ivanišin, regista di punta del panorama cinematografico sloveno.
La menzione speciale della Giuria è stata assegnata a The Bird Island: "In perfetto equilibrio tra documentario e finzione, rigore bressoniano e poesia del quotidiano, tenerezza e violenza, The Bird Island è un film sulla salvezza come processo di scoperta del mondo, sull’etica del lavoro, sull’ordine naturale e crudele delle cose, dove vita e morte sono indissolubilmente legate. Un film terapeutico che riconcilia con l’esistenza".
The Bird Island di Maya Kosa e Sergio da Costa, presentato nel Concorso Cineasti del Presente a Locarno nel 2019, è un racconto di formazione ambientato all’interno di un rifugio per uccelli nei sobborghi di Ginevra. Uno dei film più rappresentativi dell’anno appena passato, proiettato in tutto il mondo.
Premio della Giuria a Transit Circle: "Un viaggio intimo attraverso paesaggi notturni e in cambiamento. Un coming of age non convenzionale che racconta con sapienza formale e minimalismo poetico un sentimento della vita, l’incertezza verso il futuro, il desiderio, l’appartenenza".
Transit Circle, presentato a Vision du Réel nel 2019, è un doppio coming of age che dipinge sullo sfondo la trasformazione quotidiana della megalopoli di Hanqzhou. Un film che ha affascinato la giuria e il pubblico attraverso le sue immagini stratificate.
I film vincitori potranno beneficiare, oltre al merito, di un premio che consisterà in un percorso distributivo indipendente dei film nelle sale di 10 città italiane a cura del 30_____70 DOC FEST (nel corso del 2021).
Prossima tappa del festival, le cui proiezioni online si concluderanno il 6 gennaio, sarà la cerimonia di consegna del Premio Del Pubblico, il 3 gennaio. Tutti gli spettatori che supportano il festival e i registi con le loro donazioni, avranno la possibilità di votare il loro film preferito.
Maggiori informazioni sul sito del Festival (3070docfest.com).
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